Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47697 del 16 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47697PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia è un reato abituale, costituito da una pluralità di condotte reiterate nel tempo, caratterizzate dall'intento dell'agente di sottoporre il soggetto passivo a sofferenze fisiche e morali, attraverso un regime di vita vessatorio e prevaricatore. L'abitualità della condotta non richiede la prova di una serialità minima di episodi, essendo sufficiente l'accertamento di una pluralità di atti, anche non ravvicinati nel tempo, purché idonei a creare un contesto di sistematica sopraffazione e mortificazione della vittima. Il giudizio di attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, valutate in modo critico e confrontate con gli altri elementi probatori, costituisce il presupposto per l'integrazione del reato, senza che assumano rilievo decisivo eventuali sentenze civili di separazione che abbiano respinto la domanda di addebito, in ragione della diversità dei criteri di valutazione e degli elementi di prova. La mancata rinnovazione del dibattimento dinanzi a un collegio giudicante diversamente composto non determina nullità della sentenza, in assenza di una specifica richiesta di parte, essendo sufficiente il silenzio delle parti, che non abbiano esplicitamente chiesto la ripetizione degli atti già compiuti, a integrare un consenso implicito alla decisione senza la rinnovazione del dibattimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GIORGI Maria S - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/02/2022 della Corte d'appello di Palermo;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore delle parti civili, Avv. (OMISSIS), che, riportandosi alla memoria, ha insistito per il rigetto del ricorso e ha depo…

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