Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5493 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5493SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusivamente realizzate, afferma il seguente principio di diritto: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, che il Comune è tenuto ad adottare ai sensi degli artt. 27 e 31 del D.P.R. n. 380/2001, senza che sia necessaria una preventiva valutazione della loro sanabilità ai sensi dell'art. 36 dello stesso decreto. Ciò in quanto la normativa urbanistica vigente non pone alcun obbligo in capo all'autorità comunale di verificare la sanabilità dell'abuso prima di ordinarne la demolizione, essendo tale valutazione rimessa all'esclusiva iniziativa della parte interessata. Inoltre, le modifiche apportate all'edificio, comportanti un incremento volumetrico e la modifica della sagoma e del prospetto, erano subordinate al previo ottenimento del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c) del D.P.R. n. 380/2001, non essendo sufficiente la mera denuncia di inizio attività (D.I.A.) ai sensi dell'art. 22, comma 3, dello stesso decreto. Ciò in quanto le opere realizzate, nel loro complesso, hanno determinato un'alterazione delle caratteristiche originarie dell'immobile, non riconducibile alla fattispecie della mera attività edilizia libera. Pertanto, in presenza di un abuso edilizio accertato, il Comune è tenuto a emanare l'ordinanza di demolizione, senza che sia necessaria una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico o un bilanciamento con gli interessi privati coinvolti, trattandosi di un provvedimento vincolato e dovuto.

Sentenza completa

N. 00669/2007
REG.RIC.

N. 05493/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00669/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 669 del 2007, proposto da:
Trani Giovanna, rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Di Meglio, domiciliata, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Ischia, in persona del sindaco p.t., non costituito in guidizio;

per l'annullamento

del’ordinanza di demolizione n. 122 del 10/11/2006, nonché di ogni altro atto pregresso, connesso o conseguente, ivi comprese le relazioni della Squadra di Vigilanza Edilizia.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Rel…

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