Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40817 del 7 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:40817PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ingiuria, depenalizzato per effetto del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, non è più previsto dalla legge come reato. Di conseguenza, in caso di sentenza di condanna relativa a tale reato successivamente abrogato e qualificato come illecito civile, il giudice dell'impugnazione deve annullare senza rinvio la sentenza e revocare le statuizioni civili, fermo restando il diritto della parte civile di agire "ex novo" nella sede naturale, per il risarcimento del danno e l'eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria civile. Ciò in quanto, in assenza di elementi di giudizio idonei a riconoscere la prova evidente dell'innocenza degli imputati o l'incontrovertibile insussistenza dei fatti, non è possibile emettere una sentenza di assoluzione, dovendosi invece procedere all'annullamento senza rinvio della condanna per un fatto che non è più previsto dalla legge come reato. Tale principio si fonda sulla necessità di adeguare il giudicato penale alle sopravvenute modifiche legislative, garantendo il rispetto del principio di legalità e della riserva di legge in materia penale, nonché il diritto della parte civile di ottenere il ristoro del danno subito attraverso l'azione civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/06/2012 del TRIBUNALE di PRATO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FERDINANDO LIGNOLA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LUIGI ORSI;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio, revoca delle statuizioni civili;
Udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 28 giugno 2012 il Tribunale di Prato riformava, limit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.