Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 999 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:999SENT

Massima

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Il termine decadenziale di 60 giorni per l'impugnazione di atti amministrativi, come le deliberazioni comunali, decorre dalla data di scadenza della pubblicazione all'albo pretorio, che comporta la presunzione di conoscenza dell'atto per i terzi non direttamente contemplati nello stesso. Pertanto, il ricorso proposto oltre tale termine è inammissibile, anche qualora l'impugnazione abbia ad oggetto atti successivi e consequenziali, in quanto non comportanti una nuova decorrenza del termine. L'onere di impugnare tempestivamente gli atti amministrativi grava sul soggetto che intende contestarne la legittimità, a prescindere dalla sua qualità di destinatario diretto o meno dell'atto medesimo.

Sentenza completa

N. 00278/1997
REG.RIC.

N. 00999/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00278/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 278 del 1997, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, giusta procura a margine del ricorso, dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Palermo, via G. Oberdan, n. 5, è elettivamente domiciliata;

contro

- Comune di Campobello di Licata, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, giusta deliberazione della giunta municipale n. 10 del 17 gennaio 1997 e per procura in calce alla memoria di costituzione, dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Palermo, via ((omissis)), n. 77, è elettivamente domiciliato;
- Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente…

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