Il reato di rapina aggravata dalle più persone riunite, pur comportando anche un danno patrimoniale di modesta entità, è un reato plurioffensivo che lede non solo il patrimonio, ma anche la libertà e l'integrità fisica e morale della persona aggredita per la realizzazione del profitto. Pertanto, ai fini della configurabilità dell'attenuante del danno di speciale tenuità, non è sufficiente che il bene mobile sottratto sia di modestissimo valore economico, ma occorre valutare anche gli effetti dannosi connessi alla lesione della persona contro la quale è stata esercitata la violenza o la minaccia. Solo ove tale valutazione complessiva del pregiudizio sia di speciale tenuità, può farsi luogo all'applicazione dell'attenuante, sulla base di un apprezzamento riservato al giudice di merito e non censurabile in sede di legittimità se immune da vizi logico-giuridici. Inoltre, il reato di rapina aggravata dalle più persone riunite rientra tra le ipotesi di reato previste dall'art. 4 bis della Legge 354/1975, per le quali è esclusa l'applicazione di sanzioni sostitutive della pena detentiva, indipendentemente dall'esito del giudizio di bilanciamento tra circostanze eterogenee.