Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 499 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:499SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione di attività adottato ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. deve essere impugnato tempestivamente, in quanto, una volta decorso il periodo di sospensione, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non residuando più alcun interesse alla decisione del ricorso. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in assenza di espressa richiesta di condanna alle spese da parte di una delle parti dopo la dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, imponendo l'impugnazione tempestiva dei provvedimenti di sospensione di attività, al fine di evitare che, una volta decorso il periodo di sospensione, il ricorso divenga improcedibile per carenza di interesse. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare la ragionevole durata del processo e l'economicità dell'azione amministrativa, impedendo l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità pratica per le parti. Esso trova applicazione ogni qualvolta l'oggetto del ricorso sia costituito da un provvedimento di sospensione di attività a tempo determinato, la cui efficacia sia esaurita al momento della decisione giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2024

N. 00499/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00153/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 153 del 2024, proposto dall’Associazione Culturale “Olimpo 2”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Gradisca, 7;

contro

Ministero dell'Interno, Ministero della Difesa, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, Questura Avellino, con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so ((omissis)), 58; …

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