Cassazione penale Sez. V sentenza n. 55023 del 28 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:55023PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, in virtù di un accordo criminoso, partecipano all'attuazione di una determinata azione delittuosa, anche con riferimento ai suoi prevedibili sviluppi. Ai fini della responsabilità a titolo di concorso pieno ex art. 110 c.p., è sufficiente che l'evento più grave, pur non essendo condiviso da tutti i compartecipi, rientri nel novero di quelli astrattamente prefigurati nell'accordo criminoso come suscettibili di realizzazione. Non rileva, pertanto, che l'evento più grave sia stato dovuto all'iniziativa assunta nel corso dell'azione da uno solo dei concorrenti, sulla base di un apprezzamento della contingente situazione di fatto eventualmente non condiviso dagli altri, purché tale mancata condivisione non si sia manifestata. Ai fini dell'applicazione dell'istituto del concorso anomalo ex art. 116 c.p., invece, è necessario che l'evento diverso da quello voluto sia rimasto nella sfera della mera prevedibilità, senza essere stato concretamente accettato come rischio pur di realizzare l'obiettivo criminoso concordato da tutti i compartecipi. Pertanto, qualora l'evento più grave, pur non essendo voluto da tutti i concorrenti, sia stato da essi concretamente previsto e accettato come rischio per realizzare il reato concordato, si configura il concorso pieno ex art. 110 c.p. e non il concorso anomalo ex art. 116 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente

Dott. LAPALORICIA Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'Appello di Milano del 4.11.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Roberto Amatore;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso e riportandosi ai m…

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