Consiglio di Stato sentenza n. 333 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:333SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che il diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un villino bifamiliare in un'area sottoposta a tutela paesaggistica è legittimo in quanto l'intervento edilizio proposto risulta in contrasto con le previsioni del vigente Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR), il quale consente nell'area interessata solo interventi di completamento di manufatti esistenti e non di nuova edificazione. Nello specifico, il Collegio ritiene che: 1) Il PTPR adottato dalla Regione Lazio, ancorché non ancora approvato al momento della presentazione dell'istanza di autorizzazione, era comunque applicabile in virtù delle specifiche disposizioni di salvaguardia previste in sede di adozione del nuovo Piano, le quali impedivano la realizzazione di nuovi interventi edilizi nell'area del Monte Piccolo del Comune di Nazzano. 2) La sopravvenuta disciplina transitoria introdotta dalla legge regionale n. 31 del 2008, che prevedeva l'applicazione della normativa dei Piani Territoriali Paesistici (PTP) vigenti alle domande di autorizzazione paesaggistica presentate entro il 14 febbraio 2008, non può retroagire ed incidere sulla legittimità del provvedimento di diniego adottato precedentemente sulla base delle previsioni di salvaguardia del PTPR adottato. 3) L'omessa comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 non determina l'annullabilità del provvedimento di diniego, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso a causa dell'insuperabile preclusione derivante dalla disciplina pianificatoria regionale. 4) Il TAR ha correttamente respinto il ricorso, motivando in modo adeguato l'infondatezza delle doglianze dedotte, senza necessità di un esame puntuale di tutti gli argomenti prospettati, in quanto l'inedificabilità dell'area risultava assorbente ai fini del decidere. In conclusione, il Consiglio di Stato ritiene legittimo il diniego dell'autorizzazione paesaggistica in quanto l'intervento edilizio proposto risultava in contrasto con le previsioni del vigente PTPR, le quali prevalevano sulla pregressa pianificazione comunale e non potevano essere derogate dalla successiva disciplina transitoria regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2024

N. 00333/2024REG.PROV.COLL.

N. 10543/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10543 del 2019, proposto da
Adriano Crea e Carmela Crea, rappresentati e difesi dall'avvocato Giorgio Vasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Livia Lorenzoni in Roma, via del Viminale, 43

contro

Comune di Nazzano, non costituito in giudizio;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Elisa Caprio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro, legale rappresentante
pro…

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