Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1158 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:1158SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un'area in cui sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati è tenuto in solido alla rimozione, allo smaltimento e al ripristino dello stato dei luoghi, anche in assenza di una sua condotta attiva di deposito, qualora risulti omessa l'adozione delle cautele e degli accorgimenti che l'ordinaria diligenza suggerisce ai fini di un'efficace custodia e protezione dell'area, al fine di impedire l'indebito deposito di rifiuti. L'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti rinvenuti grava sul proprietario dell'area, in solido con il soggetto che ha effettuato il deposito incontrollato, in quanto il proprietario è tenuto a esercitare una funzione di protezione e custodia del bene finalizzata ad evitare che lo stesso possa essere adibito a discarica abusiva, e la sua responsabilità può derivare anche da una condotta omissiva, consistente nell'aver omesso di adottare le cautele e gli accorgimenti necessari per impedire l'abbandono di rifiuti. L'accertamento della responsabilità del proprietario, ai fini dell'imputazione dell'obbligo di rimozione e smaltimento, deve essere effettuato in contraddittorio, sulla base di un serio accertamento della sua colpa, anche omissiva, senza che possa configurarsi una responsabilità oggettiva o per fatto altrui. Pertanto, il proprietario di un'area in cui sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati è tenuto in solido alla rimozione e smaltimento degli stessi, qualora non abbia dimostrato di aver adottato le cautele e gli accorgimenti necessari per impedire l'indebito deposito, anche in assenza di una sua condotta attiva di abbandono.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2021

N. 01158/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00174/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 174 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), quali eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Mirano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, S. Polo, 1058;
Arpav, Città ((omissis)), Comune di Mira non costituiti in giudizio;
Veritas Spa, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.