Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38213 del 8 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:38213PEN

Massima

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Il dolo specifico di truffa si configura quando l'agente, mediante artifici o raggiri idonei a indurre in errore il soggetto passivo, realizza un ingiusto profitto con altrui danno, essendo irrilevante che il prevenuto abbia fornito i propri dati e risposto alla corrispondenza, in quanto tali condotte non escludono la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, atteso che il dolo di truffa si realizza già con la messa in atto di condotte ingannatorie idonee a trarre in errore la vittima, indipendentemente dalla successiva esecuzione dell'accordo. Inoltre, la valutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione di merito è riservata in via esclusiva al giudice di merito, senza che possa integrare il vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali, essendo il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione limitato ai soli rilievi di macroscopica evidenza, senza che siano apprezzabili le minime incongruenze. Infine, la mancata concessione delle attenuanti generiche, ove non dedotta in appello, non può essere fatta valere in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/12/2017 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. STEFANO FILIPPINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa CENICCOLA ELISABETTA, che ha concluso per l'inamrnissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. La CORTE di APPELLO di …

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