Il servizio di trasporto di linea Gran Turismo, essendo una libera attività di impresa soggetta a regime autorizzatorio e non più un servizio pubblico in concessione, non è compatibile con una regolamentazione amministrativa che preveda la definizione e l'approvazione da parte dell'ente locale della rete dei servizi, in quanto tale previsione interferisce indebitamente con le dinamiche concorrenziali del mercato. Pertanto, l'amministrazione comunale non può approvare la rete dei servizi di linea Gran Turismo, in quanto tale potere è stato espressamente abrogato dalla normativa regionale sopravvenuta, la quale attribuisce ai comuni le sole funzioni relative ai servizi di Gran Turismo esercitati nel territorio comunale, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Regione. L'amministrazione comunale, nell'esercizio delle proprie funzioni in materia di servizi di trasporto Gran Turismo, deve pertanto conformarsi ai criteri e alle direttive dettati dalla disciplina regionale, la quale prevede, tra l'altro, che l'operatore economico debba presentare una relazione tecnico-illustrativa volta a dimostrare che il percorso di linea richiesto valorizzi le caratteristiche artistiche, storiche, ambientali, culturali e paesaggistiche degli ambiti territoriali interessati, accertamento che risulta incompatibile con una preventiva definizione dei percorsi da parte dell'amministrazione comunale. Conseguentemente, la procedura di gara indetta dal Comune per l'assegnazione delle autorizzazioni all'esercizio dei servizi di trasporto Gran Turismo, essendo stata costruita sulla base dell'approvazione della rete di servizi da parte della Giunta Capitolina, risulta illegittima e dovrà essere nuovamente indetta nel rispetto della normativa regionale vigente e dei principi di proporzionalità e necessarietà dell'azione amministrativa.