Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36418 del 29 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36418PEN

Massima

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La coltivazione di piante di cannabis, anche se finalizzata all'uso personale o all'alimentazione degli animali e anche se il principio attivo della sostanza prodotta risulta di modesta entità, integra il reato di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, in quanto condotta astrattamente idonea a porre in pericolo il bene giuridico tutelato dalla normativa sugli stupefacenti. L'offensività in concreto della condotta può essere esclusa solo in caso di radicale inettitudine della coltivazione a produrre sostanza stupefacente, ovvero di non riconducibilità della pianta coltivata al tipo botanico previsto e classificato dalla disciplina di settore. Pertanto, la punibilità della coltivazione prescinde dalla destinazione d'uso della sostanza e dalla quantità di principio attivo riscontrata, essendo sufficiente l'astratta idoneità della condotta a produrre un effetto stupefacente. Inoltre, le doglianze relative a motivi di appello non esaminati dalla Corte territoriale sono inammissibili se prospettate in termini di assoluta genericità, senza la puntuale indicazione del tenore dei motivi pretermessi e delle ragioni di decisività degli stessi rispetto alla decisione assunta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3493/2010 CORTE APPELLO di MILANO, del 29/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/07/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATERNO' RADDUSA BENEDETTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. POLICASTRO Aldo, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. (OMISSIS) tramite il fiduciario impugn…

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