Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 867 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:867SENT

Massima

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Il parere negativo vincolante della Soprintendenza competente per la tutela del vincolo paesaggistico preclude il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria, anche nell'ambito del procedimento di condono edilizio, in quanto l'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio. Il sindacato del giudice amministrativo sul parere della Soprintendenza è limitato alla verifica della sussistenza di vizi sintomatici dell'eccesso di potere, quali la carenza di istruttoria, il travisamento dei fatti, l'illogicità e l'incongruenza delle valutazioni espresse, non potendo investire il merito della determinazione adottata, in quanto espressione di discrezionalità tecnica. Pertanto, il diniego di rilascio della concessione in sanatoria, fondato sul parere negativo vincolante della Soprintendenza, è legittimo ove tale parere risulti adeguatamente motivato in relazione all'impatto dell'intervento edilizio sull'area vincolata e alla sua incompatibilità con la salvaguardia dell'integrità dei valori ambientali oggetto di tutela, senza che l'Amministrazione sia tenuta a rinnovare il procedimento di valutazione della compatibilità paesaggistica. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento condonistico non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto il procedimento nasce su istanza di parte, mentre la violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 è irrilevante ove risulti che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/11/2018

N. 00867/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00447/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 447 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Bar Pizzeria Nido di ((omissis)) e C. Sas, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso Bologna Segreteria TAR in Bologna, via D'Azeglio, 54;

contro

Comune di Rimini, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore n. 31;
Ministero per i Beni e ((omissis))' Culturali - Soprintendenza per Beni Architettonici e Paes. Provi…

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