Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 32918 del 21 agosto 2024

ECLI:IT:CASS:2024:32918PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. "patteggiamento") è ammesso ai sensi dell'art. 448, comma 2-bis, cod. proc. pen. solo per motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, all'erronea qualificazione giuridica del fatto, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza e all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. La contestazione dell'erronea qualificazione giuridica del fatto può essere fatta valere con il ricorso per cassazione solo quando risulti, con indiscussa immediatezza, palesemente eccentrica o frutto di un errore manifesto, mentre non è consentito, alla luce della modifica normativa, contestare, senza giustificarla, l'erronea qualificazione giuridica del fatto, ritenuta nella sentenza di patteggiamento, della quale si denunciano inammissibili vizi di motivazione quanto alla ritenuta responsabilità. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta da:

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Presidente

Dott. GIORGI Maria Silvia - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Relatore

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedetto - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sui ricorsi proposti da:
Za.Ab.nato il (omissis)
Za.Ab. nato il (omissis9
avverso la sentenza del 17/04/2024 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di LODI udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO COSTANTINI;
FATTO E DIRITTO
1. Con ricorsi affidati al comune difensore di fiducia, Za.Ab e Za.Ab. impugnano la sentenza ex art. 444 cod. proc, pen. del Tribunale di Lodi con cui è stata loro applicata la pena ritenuta di giustizia in ordine ai reati, rispettivamente, ascritti.
2. La comune difesa deduce l'errata qualificazione giuridica dei fatti e la mancata a…

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