Il rinnovo automatico di una concessione demaniale marittima, espressamente riconosciuto dall'amministrazione competente, non può essere successivamente disapplicato attraverso un atto di tipo ricognitivo, in assenza di un provvedimento di autotutela che ne motivi adeguatamente le ragioni, anche in relazione al principio di proporzionalità. L'amministrazione, ove ritenga sussistenti i presupposti per la revoca o la decadenza della concessione, deve adottare un provvedimento espresso che ne indichi specificamente i motivi, in conformità alle previsioni degli artt. 42 e 47 del Codice della Navigazione, senza poter far riferimento a contestazioni di abusi edilizi già ritenuti irrilevanti in precedenti provvedimenti. Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione di adottare la soluzione idonea e adeguata, comportante il minor sacrificio possibile per gli interessi compresenti, sicché la decadenza della concessione non può essere disposta in assenza di reiterate violazioni dell'atto concessorio di particolare gravità.