Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22639 del 11 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:22639PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di minaccia a un inferiore, prevista dall'art. 196 c.p.m.p., comma 1, è configurabile quando l'azione delittuosa risulti oggettivamente connessa a specifiche vicende attinenti al servizio o alla disciplina militare, non essendo sufficiente il mero dato circostanziale della contestualità temporale tra la perpetrazione della condotta e lo svolgimento del servizio da parte sia del soggetto attivo che della persona offesa. Pertanto, il requisito della inerenza della "causa" della condotta al servizio e alla disciplina militare, richiesto dalla norma, deve essere positivamente accertato, non potendosi ritenere integrato il reato quando le condotte delittuose risultino collegate in modo del tutto estrinseco all'area degli interessi connessi alla tutela del servizio e della disciplina, ponendosi con questi in rapporto di semplice occasionalità. Inoltre, il dolo del reato di minaccia a un inferiore è compatibile con l'intento dell'agente di dare sfogo al proprio risentimento, costituendo tale movente parte integrante dell'elemento psicologico del delitto. Infine, la richiesta di procedimento da parte del comandante del corpo, prevista dall'art. 260 c.p.m.p., comma 2, per i reati di ingiuria a un inferiore, ai sensi dell'art. 226 c.p.m.p., commi 1 e 2, non richiede particolari formule rituali, essendo sufficiente che l'atto di impulso processuale esprima con chiarezza la volontà dell'autorità militare titolare della relativa potestà di rimuovere l'ostacolo processuale e rendere possibile l'esercizio dell'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS), nei confronti di:

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 95/2010 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 08/06/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Uditi, altresi', nella pubblica udienza:

- il Pubblico Ministero in persona del Dott. FL…

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