Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 857 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:857SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto di un'istanza di autorizzazione paesaggistica, relativa a modifiche di serramenti, installazione di insegne e sostituzione di tende, può cessare di avere efficacia qualora l'amministrazione competente adotti successivamente un provvedimento che soddisfi integralmente l'interesse del ricorrente alla prosecuzione della propria attività, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in considerazione della complessità della causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di rigetto di un'istanza di autorizzazione paesaggistica può essere superato dall'adozione di un nuovo provvedimento che soddisfi integralmente l'interesse del ricorrente, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare la cessazione della materia del contendere e compensare le spese di lite, tenendo conto della complessità della controversia. La massima giuridica si fonda sull'applicazione dell'art. 34, comma 5, del Codice del processo amministrativo, che prevede la possibilità di dichiarare la cessazione della materia del contendere qualora l'amministrazione adotti un provvedimento che soddisfi integralmente l'interesse del ricorrente. Inoltre, la compensazione delle spese di lite è giustificata dalla complessità della causa, in linea con l'orientamento giurisprudenziale che riconosce al giudice amministrativo ampia discrezionalità nella regolazione delle spese processuali. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, ed è applicabile a casi analoghi in cui si verifichi la cessazione della materia del contendere a seguito dell'adozione di un nuovo provvedimento da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/08/2018

N. 00857/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00545/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 545 del 2017, proposto da:
Giucal s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Venezia, Piazzale Roma 464;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura civica in Venezia, S. Marco 4091;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope…

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