Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4691 del 3 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4691PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di resistenza a pubblico ufficiale non sussiste quando l'intervento dell'imputato, pur essendo corposo, è determinato dalla finalità di protestare contro un atto di ufficio già compiuto, ritenuto sproporzionato e lesivo della dignità della persona, e non da una volontà diretta ad ostacolare l'esecuzione dell'atto stesso. In tali casi, la condotta non può essere considerata penalmente rilevante in quanto espressione del diritto di critica e di dissenso nei confronti di atti ritenuti arbitrari o illegittimi, purché l'intervento non assuma connotati di vera e propria violenza o di impedimento materiale dell'attività del pubblico ufficiale. Il giudice, nel valutare la sussistenza del reato, deve pertanto tenere conto della finalità dell'intervento dell'imputato, della proporzionalità della sua reazione rispetto all'atto contestato, nonché del contesto in cui la condotta si è svolta, al fine di accertare se essa sia espressione di un legittimo esercizio del diritto di critica e dissenso ovvero integri gli estremi della resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, l'attribuzione di circostanze attenuanti, come nel caso di specie il riconoscimento di aver agito per particolari valori morali e sociali, costituisce un indice della natura non criminosa della condotta, in quanto espressiva di un intervento motivato da finalità di tutela di diritti e principi fondamentali, piuttosto che da intenti ostruzionistici o di contrasto all'autorità pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio Stefano - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

contro la sentenza 25 febbraio 2011 della Corte d'Appello di Palermo;

Udita la relazione del Presidente Dott. Antonio Stefano Agro';

Udito il P.G. RIELLO Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1. (OMISSIS), ritento responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, ricorre contro la sentenza indicata in epigrafe.

2. De…

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