Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48922 del 25 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:48922PEN

Massima

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Il provvedimento di sequestro e confisca di beni adottato dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 12-sexies della legge n. 356/1992, a seguito di condanna definitiva per reati di cui al D.P.R. n. 309/1990, art. 73, è impugnabile mediante opposizione davanti al medesimo giudice, in applicazione del combinato disposto degli artt. 676 e 667, comma 4, c.p.p., che prevede tale rimedio per contestare i provvedimenti in materia di confisca e restituzione delle cose sequestrate, in assenza di formalità di contraddittorio preventivo. Tale scelta normativa è dettata dalla considerazione generale dell'esistenza di un diritto dell'interessato ad una "doppia valutazione di merito" sui temi trattati in sede esecutiva, in un contesto di riesame del provvedimento da parte di un giudice dotato di pieni poteri cognitivi, diverso da quello di legittimità. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di sequestro e confisca, anziché l'opposizione, integra un error in procedendo, che tuttavia non comporta l'inammissibilità del gravame, in applicazione del principio di conservazione del valore degli atti giuridici, con conseguente conversione dell'impugnazione in opposizione e trasmissione degli atti al giudice dell'esecuzione competente per il relativo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1333/2008 TRIBUNALE di PERUGIA, del 03/05/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SARACENO ROSA ANNA;
Lette le conclusioni del P.G., in persona del Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha chiesto qualificarsi il ricorso come opposizione.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza in data 9.5.2016, il Tribunale di Perugia, giudice dell'esecuzione, investito della r…

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