Consiglio di Stato sentenza n. 6781 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:6781SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia è legittimo quando gli interventi realizzati sulla base di tale titolo edilizio hanno comportato un significativo aggravio del carico urbanistico e un'alterazione degli standard urbanistici, in contrasto con la normativa urbanistica ed edilizia vigente, anche in assenza di allegazione dei calcoli strutturali previsti dalla normativa antisismica. L'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comunale è consentito anche a distanza di diversi anni dalla presentazione della DIA, purché risulti ragionevole e proporzionato rispetto alle esigenze di tutela dell'interesse pubblico, come nel caso di interventi edilizi abusivi che hanno inciso in maniera rilevante sulla conformità urbanistica e sulla sicurezza degli immobili. Il decorso del tempo, pertanto, non preclude l'esercizio del potere di annullamento in autotutela, né determina il consolidamento di un legittimo affidamento in capo al privato, essendo l'abuso edilizio radicalmente incompatibile con la tutela di interessi pubblici primari. Inoltre, l'eventuale precedente rilascio di un certificato di agibilità, ottenuto per silenzio-assenso, non osta all'esercizio del potere di autotutela, in quanto l'accertamento dell'abuso edilizio prevale sulla mera inerzia dell'amministrazione. Infine, la mancata valutazione della possibilità di applicare la sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione non costituisce un vizio dell'ordine di demolizione, essendo tale sanzione subordinata alla dimostrazione di difficoltà tecniche nell'esecuzione della demolizione stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2023

N. 06781/2023REG.PROV.COLL.

N. 05242/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5242 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Orta di Atella, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Sesta) n. 6651/2018, resa tra le parti

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria del giorno 7 giugno 2023 il Cons. ((omissis)) e vis…

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