Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 126 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:126SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in applicazione del combinato disposto degli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. Ciò in quanto la parte ricorrente, con apposita istanza, ha dichiarato di non avere più interesse al prosieguo del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della sopravvenuta mancanza di interesse della parte e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte. La compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti è altresì giustificata dalla peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2024

N. 00126/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00087/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 87 del 2020, proposto da
Tim S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via F. Puccinotti, n. 30;

contro

Comune di Pisa, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registr…

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