Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2356 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:2356SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di decadenza dell'autorizzazione di somministrazione di alimenti e bevande, divenuto definitivo a seguito di pronuncia giurisdizionale passata in giudicato, impedisce il successivo subentro di un terzo nell'esercizio di tale attività. Pertanto, la pubblica amministrazione è tenuta a dichiarare l'inefficacia della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) presentata dal subentrante, in quanto il titolo originario risulta definitivamente decaduto. Tale provvedimento di inefficacia della SCIA ha carattere vincolato e non richiede particolari garanzie partecipative, non essendo dovute in un procedimento attivato su istanza di parte. Inoltre, la definitività del provvedimento di decadenza rende irrilevanti eventuali circostanze sopravvenute concernenti modificazioni dei presupposti di fatto posti a base della originaria determinazione amministrativa. Il termine di decadenza per la proposizione dell'opposizione di terzo avverso la sentenza che ha confermato il provvedimento di decadenza decorre dalla data in cui il terzo ha avuto piena conoscenza della pronuncia lesiva dei suoi interessi, senza che sia necessaria la conoscenza analitica della motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2020

N. 02356/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00681/2020 REG.RIC.

N. 00771/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 681 del 2020, proposto da
La Rosa Group S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, domiciliata ex art. 25 c.p.a., in Roma, presso la Segreteria del Tar;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio eletto presso la sede di quest’ultima in Roma, via del Tempio di Giove 21;

sul ricorso numero di registro generale 771 del 2020, proposto da
La Rosa Group S.r.l., in pe…

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