Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40828 del 29 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40828PEN

Massima

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Il giudice non può disporre la restituzione degli atti al pubblico ministero per la riformulazione dell'imputazione qualora emerga in dibattimento un fatto nuovo o un reato concorrente non contestato, ma deve pronunciarsi sul fatto originariamente devoluto alla sua cognizione. L'abnormità di tale provvedimento determina una stasi irreversibile del procedimento, in violazione degli articoli 517, 518 e 521 c.p.p. Infatti, il "fatto nuovo" si configura come un accadimento ulteriore ed autonomo rispetto a quello contestato, che si aggiunge al thema decidendum originario, mentre il "fatto diverso" consiste in una diversa ricostruzione del medesimo episodio storico, con connotazioni materiali difformi da quelle descritte nell'imputazione. Pertanto, ove il giudice ritenga integrato un fatto nuovo, deve procedere alla modifica dell'imputazione ai sensi dell'art. 518 c.p.p., salvo che non ricorrano i presupposti di cui all'art. 516 c.p.p. per la contestazione immediata. L'abnormità del provvedimento di restituzione degli atti al pubblico ministero si configura sia quando il giudice eserciti un potere non attribuitogli dall'ordinamento processuale (abnormità strutturale), sia quando determini una stasi irreversibile del procedimento (abnormità funzionale), impedendone la prosecuzione secondo le forme previste.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI ROMA nei confronti di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/02/2016 del TRIBUNALE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. IGNAZIO PARDO;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma ricorre per cassazione avverso il provvedimento con cui il locale Tribunale nel corso del dibat…

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