Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18996 del 6 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18996PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che attesta falsamente l'assenza di violazioni urbanistiche in un atto, fondando tale valutazione su criteri di giudizio in contrasto con i parametri normativi o tecnici indiscutibilmente regolatori della materia, commette il reato di falso ideologico, anche qualora la sua discrezionalità nella formulazione del giudizio sia ampia. Ciò in quanto, pur in presenza di un margine di apprezzamento riconosciuto al pubblico ufficiale, l'atto assume comunque valenza probatoria in relazione alla rispondenza del procedimento valutativo ai criteri predeterminati dalla legge o dalla tecnica, la cui violazione integra il reato contestato. Pertanto, il giudizio sulla precarieta' di un manufatto, ai fini dell'esenzione dall'obbligo di concessione edilizia, non può fondarsi esclusivamente sulla sua rimovibilità, essendo invece necessario l'accertamento dell'uso del bene per finalità specifiche, contingenti e limitate nel tempo, in conformità ai principi giurisprudenziali consolidati in materia. La falsità ideologica sarà quindi configurabile qualora il pubblico ufficiale attesti l'assenza di violazioni urbanistiche sulla base del solo elemento della facile rimozione del manufatto, in contrasto con i suddetti criteri normativamente o tecnicamente predeterminati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino nel procedimento a carico di:
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/02/2015 del Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Avellino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Carlo Zaza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott.ssa Loy Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del r…

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