Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 718 del 2004

ECLI:IT:TARVEN:2004:718SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una concessione edilizia deve essere adeguatamente motivato, dando conto dell'iter logico seguito e delle ragioni specifiche che hanno indotto l'autorità procedente all'adozione del provvedimento, anche in relazione alle risultanze dell'istruttoria e alle memorie e osservazioni prodotte dal privato nel corso del procedimento. In particolare, l'amministrazione è tenuta a valutare e dare atto nel provvedimento finale di eventuali varianti progettuali presentate dal richiedente nel corso dell'istruttoria, al fine di rispettare il principio di trasparenza e partecipazione procedimentale. Il mancato esame e valutazione di tali elementi integra i vizi di eccesso di potere per difetto di motivazione e violazione del contraddittorio procedimentale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli-Venezia Giulia, composto dai magistrati: Enzo DI SCIASCIO – Presidente f.f. Oria SETTESOLDI - Consigliere Vincenzo FARINA - Consigliere relatore ha pronunciato la seguente S E N T E N Z A sul ricorso n. 112/03 proposto dalla società FORNACI CALCE GRI-GOLIN S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Pietro e Samo Sanzin, ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Patrizia Fontanesi, in Trieste, via Beccaria n. 8; contro il Comune di Romans d'Isonzo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Giadrossi, ed eletti-vamente domiciliato presso lo studio del medesimo, in Trieste, via Santa Caterina da Siena n. 5; per l'annullamento: del provvedimento del Sindaco del Comune di Romans d'Isonzo prot.n. 13992 in data 9.12.2002, con il quale è stata …

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