Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10943 del 6 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:10943PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei requisiti di concretezza e attualità del pericolo di reiterazione del reato ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un'approfondita analisi delle specifiche modalità della condotta contestata, del grado di coinvolgimento dell'imputato nell'attività criminosa e della sua precedente condanna, al fine di accertare l'esistenza di una radicata scelta di vita denotante un elevato livello di insensibilità ai freni inibitori, anche in presenza di un significativo lasso di tempo trascorso dalla commissione del fatto. Ciò in quanto la distanza temporale dai fatti non è di per sé sufficiente a escludere l'attualità del pericolo di recidiva, qualora emergano elementi indicativi di una persistente pericolosità sociale dell'imputato. Inoltre, la mera sottoposizione dell'imputato all'espiazione di una pena detentiva non è di per sé idonea a elidere le esigenze cautelari, se non è esclusa anche in astratto la possibilità di applicazione di misure alternative alla detenzione, circostanza che deve essere specificamente allegata e provata dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 2/11/2016 del Tribunale di Cagliari
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre, con il patrocinio del difensore …

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