Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1619 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:1619SENT

Massima

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Il rigetto di un'istanza di condono edilizio è legittimo qualora l'interessato non abbia tempestivamente prodotto la documentazione integrativa richiesta dall'amministrazione, anche in presenza di vincoli paesaggistici sull'area oggetto dell'abuso, non essendo sufficiente il mero decorso del termine per la formazione del silenzio assenso. L'amministrazione comunale non è tenuta a richiedere d'ufficio il nulla osta paesaggistico, essendo onere del richiedente il condono acquisirlo previamente. L'ordine di demolizione delle opere abusive è legittimo anche in assenza dell'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, essendo tale indicazione necessaria solo nel successivo provvedimento acquisitivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2020

N. 01619/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00186/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 186 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via Indipendenza n. 6;

contro

Comune Lamezia Terme, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, c.so Mazzini n. 4;

per l’annullamento

per q…

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