Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 66 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:66SENT

Massima

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Il controllo selettivo della fauna selvatica, in particolare della volpe, è attribuito alle Regioni, che possono autorizzare piani di abbattimento solo previo parere dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA) circa l'inefficacia di metodi di controllo ecologici. L'amministrazione provinciale deve pertanto effettuare un'adeguata istruttoria per accertare l'effettiva presenza di un numero eccessivo di volpi sul territorio e l'entità dei danni arrecati, nonché motivare in modo esauriente le ragioni per le quali intende discostarsi dal parere espresso dall'organo consultivo competente. In mancanza di tali presupposti, il piano di controllo mediante abbattimento è illegittimo per violazione di legge e carenza di motivazione.

Sentenza completa

N. 00646/2010
REG.RIC.

N. 00066/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00646/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 646 del 2010, proposto da:
L.A.V. Lega Anti Vivisezione Onlus Ente Morale, Lega per L'Abolizione della Caccia L.A.C. e W.W.F. Onlus Ong, in persona dei rispettivi rappresentanti legali p.t., enti rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) (Studio Rufini – Santi), in Bologna via D'Azeglio n. 21;

contro

Provincia di Bologna, in persona del Presidente della Giunta Provinciale p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura provinciale, in Bologna, via Benedetto XIV n. 3;
A…

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