Consiglio di Stato sentenza n. 5521 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:5521SENT

Massima

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L'Amministrazione può revocare l'aggiudicazione provvisoria di una gara d'appalto, anche in presenza di un giudicato amministrativo che ne abbia annullato la precedente revoca per difetto di motivazione, qualora sopravvengano esigenze tecniche e di interesse pubblico che giustifichino la riedizione del potere e la modifica dell'oggetto dell'appalto, purché tali ragioni siano adeguatamente esplicitate e non risultino pretestuose o elusive del giudicato. In particolare, l'Amministrazione può revocare l'aggiudicazione provvisoria e non procedere all'affidamento, pur in presenza di un giudicato che ne abbia annullato la precedente revoca, qualora emerga la necessità di ampliare l'oggetto dell'appalto, ad esempio prevedendo interventi di adeguamento impiantistico oltre a quelli strutturali originariamente previsti, e ciò comporti una modifica sostanziale delle prestazioni da affidare rispetto a quelle oggetto della gara già espletata, in modo da rendere non più conforme l'aggiudicazione provvisoria alle sopravvenute esigenze dell'Amministrazione. In tali casi, l'Amministrazione deve comunque adeguatamente motivare la revoca, esplicitando le ragioni tecniche e di interesse pubblico che la giustificano, senza che ciò possa essere considerato elusivo del giudicato, il quale non preclude la riedizione del potere purché essa sia sorretta da idonea motivazione.

Sentenza completa

N. 06033/2015
REG.RIC.

N. 05521/2015REG.PROV.COLL.

N. 06033/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6033 del 2015, proposto da:
Matteo Gregorini, Biagio De Risi, Paolo Piane, Sergio Pagano, Roberto D’Ambrosio e Salvatore Carleo, tutti rappresentati e difesi dall’Avv. Claudia Parise e dall’Avv. Giancarlo Pompilio, del Foro di Cosenza, con domicilio eletto presso l’Avv. Olivia Polimanti in Roma, via Chisimaio, n. 29;

contro

Azienda Ospedaliera di Cosenza, in persona del Direttore Generale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avv. Oreste Morcavallo, con domicilio eletto presso lo stesso Avv. Oreste Morcavallo in Roma, via Arno, n. 6;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CALABRIA - CATA…

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