La destinazione urbanistica di un'area in un Piano degli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) non preclude necessariamente l'insediamento di attività commerciali, come la mostra e vendita di mobili, qualora tale attività rientri tra gli usi ammessi dalla normativa urbanistica per la specifica zona. Infatti, la previsione di una zona D4 nel P.I.P. che ammette, oltre alle attività produttive, anche l'insediamento di "negozi e botteghe" e "magazzini e depositi", consente l'autorizzazione di un permesso di costruire per l'ampliamento, ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso di un fabbricato da destinare a negozio di arredamento, senza che ciò possa ritenersi in contrasto con le finalità del piano. La compatibilità dell'attività insediata con la destinazione urbanistica della zona va valutata in base ai parametri e agli usi ammessi dalla normativa di piano, a prescindere dalla natura produttiva o commerciale dell'attività stessa, purché rientrante tra quelli consentiti. Pertanto, l'autorizzazione di un permesso di costruire per l'insediamento di un negozio di arredamento in un'area destinata dal P.I.P. ad attività produttive non è illegittima, in quanto l'attività commerciale risulta compatibile con gli usi ammessi dalla disciplina urbanistica per quella specifica zona.