Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17906 del 5 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17906PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, convertito nella l. n. 356/1992, può essere legittimamente disposto nei confronti di soggetti indagati per reati di cui all'art. 416-bis c.p. (associazione di tipo mafioso) e altri reati previsti dalla medesima norma, qualora sussistano il "fumus commissi delicti", ovvero l'astratta configurabilità di tali reati sulla base delle circostanze indicate dal pubblico ministero, e il "periculum in mora", rappresentato dalla sproporzione tra il valore dei beni in sequestro e i redditi dichiarati dall'indagato, nonché dalla mancata giustificazione della loro lecita provenienza. A tal fine, il giudice non è tenuto ad accertare un nesso di derivazione tra i beni confiscabili e il reato per cui è intervenuta condanna, né tra tali beni e l'attività criminosa del condannato, essendo sufficiente che i beni risultino nella disponibilità del soggetto colpito da provvedimento cautelare per uno dei reati previsti dalla citata normativa. L'obbligatorietà della confisca, inoltre, non richiede la prova di un "vincolo pertinenziale" tra i beni e l'attività delittuosa, essendo sufficiente la mera sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale del soggetto, nonché l'incapacità di quest'ultimo di giustificarne la provenienza lecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VI. VI. , N. IL (OMESSO);

2) ZE. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/09/2007 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. VIGLIETTA Gianfranco, il quale ha chiesto il rigetto dei ricorsi.

FATTO

1) Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Napoli, in sede di riesame, ha confermato il dec…

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