Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38013 del 7 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:38013PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La parte civile è priva di interesse a proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato per improcedibilità dell'azione penale dovuta a difetto di querela, trattandosi di pronuncia penale meramente processuale priva di idoneità ad arrecare vantaggio al proponente ai fini dell'azione civilistica. La partecipazione della parte civile al giudizio penale è giustificata ed ammessa processualmente in quanto si riconnetta alla giurisdizione limitata spettante al giudice penale sulla domande di risarcimento e restituzione formulate dalla parte civile nei confronti dell'imputato, e tale cognizione presuppone l'accertamento del fatto reato con effetti diretti o incidentali nei confronti del prevenuto. Pertanto, l'interesse ad impugnare, da parte della parte civile, una sentenza di rito di non doversi procedere va valutato e configurato in relazione alle peculiarità proprie dell'azione civile promossa nel giudizio penale, dovendo essere apprezzabile non solo in termini di attualità ma anche di concretezza, correlato agli effetti primari e diretti del provvedimento da impugnare e idoneo a costituire, attraverso l'eliminazione del contesto pregiudizievole, una situazione pratica più vantaggiosa rispetto a quella determinatasi con la pronuncia giudiziale. La decisione processuale di improcedibilità per difetto di querela non comporta per la parte civile alcun effetto preclusivo di accertamento in sede civile né pregiudizievole di alcun genere, essendo assicurata in sede civile la risarcibilità totale dei danni patrimoniali ed anche non patrimoniali subiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) & C Snc;
nei confronti di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 28/2016 della Corte d'appello di Milano, sezione 4, del 21.11.2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Margherita B. Taddei;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa MIGNOLO Olga, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per la ricorrente, l'avv.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.