Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 73 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:73SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di sanatoria edilizia comporta l'inefficacia dei precedenti provvedimenti sanzionatori, quali ordini di demolizione o di ripristino dello stato dei luoghi, imponendo all'amministrazione comunale di esaminare preliminarmente l'istanza di condono e di adottare il relativo provvedimento conclusivo, prima di poter eventualmente attivare un nuovo procedimento ripristinatorio. Pertanto, l'adozione di un ordine di ripristino dello stato dei luoghi in assenza di una preventiva valutazione dell'istanza di sanatoria presentata dal privato è illegittima, in quanto viola il principio di priorità dell'esame della domanda di condono rispetto all'adozione di provvedimenti sanzionatori. L'amministrazione comunale è infatti vincolata a verificare previamente la fondatezza della richiesta di sanatoria, accertando la sussistenza o meno dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria, e solo all'esito di tale valutazione potrà eventualmente procedere all'adozione di provvedimenti ripristinatori. La mera improcedibilità del ricorso proposto avverso il precedente ordine di demolizione non esonera l'amministrazione dall'obbligo di riesaminare la questione e di concludere il procedimento relativo all'istanza di sanatoria, in applicazione dei principi di priorità dell'esame della domanda di condono e di necessaria consequenzialità tra la definizione della richiesta di sanatoria e l'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

N. 00803/2013
REG.RIC.

N. 00073/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00803/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 803 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. Nicolo' ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Fasano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

della nota prot. n. 10981 del 21.3.2013, pervenuta il 22.3.2013, del Dirigente dell'Ufficio Pianificazione e Gestione del territorio del comune di Fasano, avente ad oggetto ottemperanza entro 30 giorni all'ordine di ri…

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