Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1211 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1211SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando la controversia che ne costituiva il presupposto è stata risolta in via transattiva tra le parti, comportando la compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo perde la sua ragion d'essere e diviene improcedibile quando la questione controversa è stata definita in via transattiva tra le parti, senza ulteriore necessità di una pronuncia giurisdizionale. In tali casi, le spese di lite devono essere compensate tra le parti, in accoglimento della relativa richiesta. La massima si fonda sulla considerazione che, una volta raggiunto un accordo transattivo che risolve la controversia, non sussiste più l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia giurisdizionale, essendo la questione già definita in via stragiudiziale. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. La compensazione delle spese di lite rappresenta un corollario di tale soluzione, in linea con il principio di equità processuale. La massima si caratterizza per un linguaggio tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e formulando il principio di diritto in modo chiaro, astratto e conciso, al fine di renderlo applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 01211/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02634/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2634 del 2016, proposto da
Condominio di Corso di ((omissis)), n. 124, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da Pec da Registri di giustizia e domicilio fisico ex art. 25 c.p.a. in Milano, via Senato, 37;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da Pec da Registri di giustizia e domicilio fisico ex art. 25 c.p.a. presso gli uf…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.