Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11440 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:11440SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte al proseguimento del giudizio comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la parte ricorrente abbia presentato motivi aggiunti, in quanto il sopravvenuto difetto di interesse si estende all'intero giudizio, rendendo improcedibile il ricorso nella sua interezza. La compensazione delle spese di causa tra tutte le parti costituite rappresenta una conseguenza logica della dichiarazione di improcedibilità, in considerazione del venir meno dell'interesse originario della parte ricorrente. Il Tribunale, pertanto, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, afferma il principio secondo cui il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente comporta l'impossibilità di proseguire il giudizio, con conseguente compensazione delle spese di causa tra tutte le parti costituite, in applicazione della normativa processuale amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2018

N. 11440/2018 REG.PROV.COLL.

N. 07478/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7478 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Società Radio Subasio S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Buonarroti n. 40;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro p.t., Autorità per ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui Uffici sono domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Umbria…

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