La destinazione urbanistica di un'area classificata come "B0a" nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale di un Comune non consente la realizzazione di parcheggi privati aperti al pubblico, essendo ammessi soltanto i parcheggi di esclusiva pertinenza residenziale riguardanti nuove costruzioni. Pertanto, il Comune è legittimato ad annullare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) presentata per l'apertura di un'autorimessa aperta al pubblico in tale zona, in quanto la vigente disciplina urbanistica non prevede tale destinazione d'uso. Il potere inibitorio del Comune, esercitato in presenza di un difetto di conformità urbanistica, rientra nei casi che impongono la sospensione dell'attività oggetto di SCIA ai sensi dell'art. 19, comma 3, della Legge n. 241 del 1990 e degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380 del 2001. Le disposizioni delle Norme Tecniche di Attuazione che consentono la realizzazione di parcheggi privati in zone "B0a" devono essere interpretate restrittivamente, limitandone l'applicazione ai soli parcheggi di pertinenza residenziale riguardanti nuove costruzioni, senza estenderne l'ambito applicativo agli impianti aperti al pubblico. Pertanto, il Comune è legittimato ad annullare la SCIA presentata per l'apertura di un'autorimessa aperta al pubblico in zona "B0a", in quanto tale destinazione d'uso non è ammessa dalla vigente disciplina urbanistica.