Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 10174 del 9 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:10174CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'atto di appello, a pena di inammissibilità rilevabile d'ufficio, deve contenere non solo la parte volitiva, ossia l'individuazione della decisione censurata, ma anche la parte argomentativa, che confuti e contrasti le ragioni addotte dal primo giudice, esponendo le ragioni del gravame con sufficiente grado di specificità e correlando tali ragioni alla motivazione della sentenza impugnata. Il ricorrente che censuri la statuizione di inammissibilità per difetto di specificità di un motivo di appello ha l'onere di specificare, nel ricorso per cassazione, le ragioni per cui ritiene erronea tale statuizione del giudice di appello e sufficientemente specifico, invece, il motivo di gravame sottoposto a quel giudice, riportandone il contenuto nella misura necessaria ad evidenziarne la pretesa specificità. La mera affermazione che gli appellanti hanno evidenziato gli errori commessi dal primo giudice e identificato le concrete ragioni di cui invocavano la riforma, senza la riproduzione dei relativi brani degli atti di appello, non soddisfa il canone dell'autosufficienza del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BOGNANNI Salvatore - Presidente

Dott. IACOBELLIS Marcello - Consigliere

Dott. DI BLASI Antonino - Consigliere

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 10557-2012 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS) (OMISSIS) (OMISSIS) elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrenti -

contro

AGENZIA DELLE ENTRATE (OMISSIS), in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rapprese…

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