Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2998 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:2998SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di una concessione edilizia formatasi per silenzio-assenso è illegittimo qualora: 1) Non sussista un concreto e attuale interesse pubblico che giustifichi l'esercizio di tale potere, diverso dal mero ripristino della legalità violata, e non sia stata effettuata una adeguata valutazione comparativa tra l'interesse pubblico alla rimozione dell'atto e i contrapposti interessi, anche privati, alla sua conservazione, tenendo conto del tempo trascorso dall'inizio dei lavori e della consistenza raggiunta dagli stessi. 2) L'Amministrazione comunale abbia precedentemente espresso parere favorevole all'installazione dell'impianto, ingenerando nel privato fondate aspettative, senza che siano intervenute nuove circostanze tali da giustificare il successivo annullamento. 3) L'Amministrazione comunale, pur essendo a conoscenza di potenziali incompatibilità tra la realizzazione dell'impianto e il progetto di variante viaria di competenza provinciale, non abbia provveduto tempestivamente ad adeguare il proprio strumento urbanistico, consentendo il formarsi del silenzio-assenso. In tali casi, l'annullamento dell'atto concessorio è illegittimo e comporta la condanna dell'Amministrazione al risarcimento del danno, quantificabile in via equitativa sulla base del lucro cessante derivante dall'interruzione dei lavori e dal ritardo nell'avvio dell'attività.

Sentenza completa

N. 02613/2010
REG.RIC.

N. 02998/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02613/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2613 del 2010, proposto da:
Petrol Company Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio, in Catania, Corso delle Province, n. 203, ha eletto domicilio;

contro

Il Comune di ((omissis)) di Catania, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Catania, via Firenze, n. 225, ha eletto domicilio;

nei confronti di

Provincia di Catania, in persona del presidente p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio…

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