Il provvedimento amministrativo o giudiziario comunicato all'interessato in copia conforme all'originale è valido e produce effetti giuridici, in quanto tale autenticazione fa fede fino a querela di falso dell'esistenza del provvedimento originale completo in ogni sua parte, compresa la sottoscrizione dell'organo competente, ai sensi della Legge n. 15 del 1968. Pertanto, la mancanza della sottoscrizione sull'atto notificato non comporta l'inesistenza del provvedimento, essendo sufficiente che esso sia copia conforme all'originale debitamente sottoscritto dall'autorità emanante. Tale principio si applica anche ai provvedimenti di natura penale, come il foglio di via obbligatorio, la cui validità non è inficiata dalla sola assenza della sottoscrizione sulla copia notificata all'interessato, purché essa risulti conforme all'originale. Ciò in quanto l'autenticazione della copia fa fede della regolarità formale del provvedimento, salvo querela di falso, senza che sia necessaria la riproduzione della firma sull'atto notificato. Pertanto, il giudice non può dichiarare l'inesistenza del provvedimento amministrativo o giudiziario per la sola mancanza della sottoscrizione sulla copia comunicata all'interessato, essendo sufficiente che essa risulti conforme all'originale debitamente sottoscritto.