Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9437 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9437SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in conformità all'orientamento giurisprudenziale del Consiglio di Stato, afferma che il Regolamento di Roma Capitale, nel rinviare al concetto di "viabilità principale" del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), legittimamente prevede il divieto di occupazione di suolo pubblico sulla sede stradale di tali arterie, anche se si tratta di strade di tipo E (interzonali o di quartiere), in quanto tale previsione è ritenuta "non incoerente" né "contrastante" con le disposizioni del Codice della Strada. Ciò in quanto la qualificazione di una strada come "viabilità principale" nel PGTU, volta ad assicurare la sicurezza urbana nei centri abitati, comporta l'applicazione del divieto di occupazione di suolo pubblico a fini commerciali ai sensi dell'art. 12, comma 2, del Regolamento capitolino, a prescindere dalla tipologia di strada secondo la classificazione del Codice della Strada. Pertanto, il Tribunale respinge il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di occupazione emergenziale COVID in una piazza rientrante nella "viabilità principale" del PGTU, ritenendo legittima la scelta dell'Amministrazione di applicare tale divieto, anche in assenza di un analogo divieto espresso nel Codice della Strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 09437/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03602/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3602 del 2024, proposto da Equo Grano S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefano Iezzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-del provvedimento di rigetto dell'istanza…

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