Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12440 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:12440SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione preventiva dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di permesso di costruire in sanatoria, previsto dall'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento di diniego, in quanto preclusivo della piena partecipazione del privato al procedimento e della possibilità di un apporto collaborativo idoneo a condurre ad una diversa conclusione della vicenda. Tuttavia, affinché la violazione dell'art. 10-bis determini l'annullamento del provvedimento impugnato, il privato deve indicare gli elementi, fattuali o valutativi, che, se introdotti in fase procedimentale, avrebbero potuto influire sul contenuto finale del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2024

N. 12440/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05235/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5235 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via A. Stoppani, 1;

contro

Comune di Rocca di Papa;

per l'annullamento:

del diniego della domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi realizzati in via -OMISSIS-, nel Comune di Rocca di Papa.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arret…

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