Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46572 del 3 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:46572PEN

Massima

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Il valore modesto dei beni oggetto di furto, anche in assenza di prova specifica da parte dell'imputato, può comunque consentire il riconoscimento dell'attenuante della particolare tenuità del danno patrimoniale, in considerazione dei dati di comune esperienza circa il valore di tali beni, purché il loro valore non risulti manifestamente superiore a tale soglia. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza di tale attenuante, non può prescindere dal considerare il valore intrinseco dei beni sottratti, anche in assenza di una prova puntuale del loro esatto valore, quando tale valore rientri nell'id quod plerumque accidit secondo l'id quod plerumque accidit. Ciò al fine di evitare che l'onere probatorio a carico dell'imputato si traduca in un'eccessiva difficoltà di accesso all'attenuante, vanificandone la ratio di favorire il riconoscimento di circostanze attenuanti in presenza di fatti di modesta entità. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza dell'attenuante della particolare tenuità del danno patrimoniale, deve tenere conto non solo delle risultanze processuali, ma anche dei dati di comune esperienza relativi al valore dei beni oggetto di furto, al fine di bilanciare correttamente l'onere probatorio a carico dell'imputato con la finalità di favorire il riconoscimento di circostanze attenuanti per fatti di modesta entità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ZE. LE. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2591/2007 CORTE APPELLO di GENOVA, del 02/07/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO MAISANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 2 lugl…

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