Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1816 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1816SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di programmazione e pianificazione commerciale, può legittimamente limitare l'insediamento di medie strutture di vendita in determinate aree del territorio comunale, al fine di salvaguardare le caratteristiche morfologiche dell'edificato urbano, mantenere una presenza diffusa e qualificata del servizio di prossimità, e garantire l'equilibrio tra le diverse forme distributive, contemperando l'obiettivo di tutelare l'ambiente, la viabilità e i trasporti pubblici. Tali scelte di pianificazione, motivate dalla necessità di contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti, rientrano nell'ambito della discrezionalità amministrativa e possono essere sindacate in sede giurisdizionale solo per palese arbitrarietà, illogicità, manifesta irragionevolezza o errori di fatto. Il Comune, nell'adeguare la disciplina commerciale del proprio strumento urbanistico, può pertanto legittimamente prevedere che nelle aree non ricomprese tra gli addensamenti e le localizzazioni commerciali siano ammessi solo gli esercizi di vicinato, in quanto tale limitazione risponde a esigenze di programmazione e pianificazione urbanistica ed è sorretta da adeguata istruttoria e motivazione. Inoltre, il riconoscimento delle localizzazioni commerciali non addensate, previsto dalla normativa regionale, è rimesso alla discrezionalità del Comune, che può esercitarla tenendo conto delle caratteristiche morfologiche e funzionali del territorio, senza che ciò integri una violazione del principio di libera concorrenza o di tutela del consumatore.

Sentenza completa

N. 01145/2003
REG.RIC.

N. 01816/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01145/2003 REG.RIC.

N. 00447/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1145 del 2003, proposto da:
Società Kappa Sas Ora Favim S.r.l., Energie Alternative Sas, Mir Srl, Sviluppo Aree Commerciali Asti-Sacat, rappresentate e difese dagli avv. Raffaele Ingicco, Riccardo Montanaro, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Riccardo Montanaro in Torino, via del Carmine, 2;

contro

Comune Asti, rappresentato e difeso dagli avv. Secondo Dino Raviola, M. Gabriella Garbarino, Giorgio Santilli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giorgio Santilli in Torino, via Paolo Sacchi, 44;
Regione Piemonte, non costituita in giudizio;

su…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.