Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32824 del 6 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32824PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna emessa dalla Corte di appello, afferma il principio secondo cui: La valutazione della capacità dell'imputato di stare in giudizio e di intendere e di volere al momento del fatto, effettuata dal giudice di merito sulla base di una perizia collegiale ritenuta esaustiva, è incensurabile in sede di legittimità, in quanto attiene a questioni di fatto non suscettibili di riesame in tale sede. Parimenti, la valutazione della concreta impossibilità dell'imputato di adempiere all'obbligo di mantenimento, nonché della sua capacità di comprendere la portata dell'obbligo disatteso, rientra nell'ambito dell'accertamento in fatto, insindacabile in cassazione, ove sorretto da adeguata motivazione. La concessione delle circostanze attenuanti generiche è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, la cui decisione in tal senso non è censurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata, così come la determinazione della provvisionale in favore della parte civile, trattandosi di provvedimento non ricorribile per cassazione. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, nonché la rifusione delle spese di rappresentanza e difesa sostenute dalla parte civile ammessa al patrocinio a spese dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/05/2021 della Corte di appello di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore avv. (OMISSIS) per la parte civile (OMISSIS) con le qual…

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