Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49888 del 17 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49888PEN

Massima

Massima ufficiale
La revoca della sospensione condizionale della pena che sia stata illegittimamente concessa è possibile, ai sensi dell'art. 168, comma quarto, cod. pen., solo a condizione che la sentenza contenente la relativa statuizione non sia passata in giudicato prima dell'entrata in vigore della legge 26 marzo 2001 n. 128, con la quale è stata introdotta la suindicata previsione normativa, cui va riconosciuto carattere processuale, per cui essa non può trovare applicazione con riguardo a situazioni da considerarsi all'epoca già esaurite. (In applicazione del principio, la Corte ha annullato l'ordinanza con la quale erano stati revocati tutti i provvedimenti di sospensione condizionale della pena concessi alla condannata, non tenendo conto dell'epoca in cui le condanne erano divenute irrevocabili e senza distinguere quelle già revocate con precedenti provvedimenti).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/11/2014 del Tribunale di Gorizia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MAZZEI ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. CANEVELLI Paolo, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata, con rinvio al Tribunale di Gorizia per nuovo esame.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordi…

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