Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1768 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1768SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alle circostanze sopravvenute rispetto al precedente parere favorevole, al fine di consentire all'interessato di comprendere le ragioni del rigetto e di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. Il mancato esame delle integrazioni documentali prodotte dal privato in ottemperanza alle prescrizioni inizialmente impartite dall'amministrazione integra un vizio di difetto di motivazione, che comporta l'annullamento del provvedimento impugnato. L'amministrazione è tenuta a valutare compiutamente la documentazione prodotta dal privato e a motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di non poter accogliere l'istanza, anche in relazione alle caratteristiche concrete della struttura realizzata. Il rispetto del principio del giusto procedimento, sancito dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, impone all'amministrazione di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di integrare la propria posizione prima dell'adozione del provvedimento finale di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2019

N. 01768/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01045/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1045 del 2014, proposto da
Antonio Galluzzo, rappresentato e difeso dall'avvocato Pasquale Amato, domiciliato presso la Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Brindisi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della nota prot. n. 10805 del 4 febbraio 2014 pervenuta al ricorrente in data 10 febbraio 2014, con cui il Dirigente del Settore Urbanistica ed Assetto del Territorio del Comune di Brindisi, con riferimento alla pratica edilizia prot. n. 66149 del 17.10.2013 intestata a Galluzzo Antonio ha respinto l'istanza avanza da quest'ultimo, …

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