Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1582 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1582SENT

Massima

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Il silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio ex legge n. 47/1985 non si forma automaticamente per il solo decorso del termine di 24 mesi dalla presentazione della domanda, ma richiede la concorrenza di specifici presupposti, tra cui: la completezza della documentazione tecnico-amministrativa allegata, il versamento integrale dell'oblazione e degli oneri concessori dovuti, l'assenza di contrasto con vincoli di inedificabilità, nonché il parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, ove presente. In mancanza anche di uno solo di tali requisiti, il silenzio-assenso non può formarsi, e l'amministrazione è legittimata a rigettare la domanda di condono, previo accertamento della carenza dei presupposti di legge. La giurisprudenza è consolidata nell'interpretare restrittivamente la fattispecie del silenzio-assenso in materia edilizia, richiedendo il puntuale rispetto di tutti gli adempimenti prescritti dalla normativa, senza possibilità di supplenza o sanatoria da parte del privato. Pertanto, il mancato versamento integrale dell'oblazione e degli oneri concessori, l'incompletezza della documentazione tecnica, l'assenza del parere favorevole della Soprintendenza per le opere realizzate in aree vincolate, costituiscono tutti elementi ostativi alla formazione del silenzio-assenso sulla domanda di condono, legittimando il rigetto della stessa da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2023

N. 01582/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01602/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1602 del 2017, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Salerno, via ((omissis));

contro

Comune di Capaccio Paestum, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della nota commissariale dell’1.7.2017, recante il rigetto della domanda di condono edilizio;

Visti il ricorso e i relativi alle…

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