Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3586 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3586SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un atto vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'amministrazione è tenuta ad adottare il provvedimento di demolizione, senza che possa essere invocata la tutela dell'affidamento sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva, in quanto il tempo non può mai legittimare una situazione di illegalità edilizia. Tuttavia, in pendenza di una domanda di condono edilizio presentata anteriormente all'adozione del provvedimento di demolizione, l'amministrazione è tenuta a sospendere l'esecuzione della demolizione e a definire previamente la domanda di sanatoria, adottando i provvedimenti consequenziali. Ciò in quanto, ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/85, in pendenza della domanda di condono è preclusa l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, essendo necessario attendere l'esito della procedura di sanatoria. Diversamente, per i manufatti non oggetto di domanda di condono, l'amministrazione è tenuta all'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto atto dovuto e vincolato, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Inoltre, la mancata acquisizione di pareri o il difetto di competenza dell'organo adottante non inficiano la legittimità del provvedimento di demolizione, in quanto trattasi di atto vincolato e non discrezionale.

Sentenza completa

N. 03727/2006
REG.RIC.

N. 03586/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03727/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3727 del 2006, proposto da:
Nocerino Antonio, rappresentato e difeso dall'avv. L.Bruno Molinaro, domiciliato, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

il Comune di Lacco Ameno, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Conte, domiciliato, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 4 del 7.2.2006.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Lacco Ameno;

Visti tutti gli att…

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