Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6289 del 8 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:6289PEN

Massima

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Il concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p. si configura quando l'agente, pur non avendo previsto il fatto più grave concretamente realizzato, avrebbe potuto rappresentarselo come sviluppo logicamente prevedibile dell'azione concordata, valutando la personalità dell'imputato e le circostanze ambientali nelle quali l'azione si è svolta. Perché sussista tale forma di concorso, è necessario che l'evento più grave non sia stato previsto come certo o altamente probabile, e che non sia conseguenza di fattori accidentali e imprevedibili, tali da aver spezzato il nesso di causalità. Pertanto, il concorso anomalo ricorre quando l'agente, pur non volendo l'evento più grave, avrebbe dovuto prevederlo in base agli elementi a sua disposizione, senza che tale prevedibilità possa ritenersi esclusa dalla mancata conoscenza di circostanze che avrebbero potuto far rappresentare l'evento come altamente probabile. In tali casi, la responsabilità del compartecipe è limitata al fatto più grave, in applicazione del principio di colpevolezza, senza che possa configurarsi una responsabilità oggettiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2017 della Corte di appello di Bari - sezione penale minori;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che conclude chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 14 dicembre 2016 il Tribunale per i minori di Bari dichiarava (OMISSIS) colpevol…

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