Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12549 del 20 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12549PEN

Massima

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Il giudizio di revisione del processo penale è un rimedio straordinario che consente di rimuovere gli effetti del giudicato solo in casi tassativamente previsti dalla legge. La valutazione preliminare circa l'ammissibilità della richiesta di revisione, basata sull'asserita esistenza di una "prova nuova", deve riguardare non solo l'affidabilità, ma anche la persuasività e la congruenza di tale prova nel contesto già acquisito in sede di cognizione, in un'ottica realistica di comparazione con le risultanze processuali pregresse. Pertanto, il giudice della revisione può legittimamente rigettare la richiesta quando ritenga che la "prova nuova" addotta, pur formalmente ammissibile, risulti inidonea a inficiare l'accertamento dei fatti posti a fondamento della sentenza di condanna, in ragione della sua intrinseca debolezza probatoria o della sua incompatibilità con gli altri elementi di prova già valutati. In particolare, nel caso di richiesta di revisione fondata sull'asserita incapacità di intendere e di volere dell'imputato al momento del fatto, il giudice può legittimamente escludere la decisività della nuova perizia medica, ove essa risulti in contrasto con il comportamento processuale consapevole e partecipativo dimostrato dall'imputato nel corso del giudizio di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/10/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BRANCACCIO MATILDE;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI PERLA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), che insiste per l'accoglimento dei motivi di ricorso e della richiesta di revisione…

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